In occasione del convegno organizzato a Milano da Ristorando, a cui hanno partecipato i principali attori della ristorazione collettiva e commerciale italiana, Pro.mo ha messo sul piatto della bilancia 5 argomenti “caldi” che vanno in controtendenza rispetto a molte convinzioni diffuse in merito alla sostenibilità delle stoviglie monouso.
È percezione diffusa che le stoviglie monouso compostabili e/o derivanti da risorse rinnovabili siano più ecologiche di quelle in plastica.
In realtà, per definizione, la sostenibilità ambientale di un prodotto si misura in termini di impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita, non solo prendendo in considerazione il fine vita o la tipologia del materiale di partenza. Proprio in questa logica, Pro.mo ha commissionato all’Università di Trento uno studio che misura l’impatto di gran parte delle stoviglie oggi sul mercato, divise per categoria (piatti e bicchieri) e materiale (PS, PP, PLA, polpa di cellulosa, cartoncino, vetro e ceramica). Lo studio, asseverato da SGS, è una completa e dettagliata fonte di dati che mostrano la reale sostenibilità ambientale dei prodotti in esame…
I risultati sono inaspettati e scardinano tanti luoghi comuni.
Visualizza la campagna Pro.Mo "I nostri argomenti pesano" (2016)
La completa ricerca di Life Cycle Assessment (LCA) è consultabile e scaricabile dal sito web www.pro-mo.it.